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05/03/2021 – I manufatti abusivi da demolire devono essere identificati in modo preciso. In caso contrario, l’ordine di demolizione può essere annullato. Si è pronunciato in questi termini il Tar Lazio con la sentenza 2024/2021.   Abusi edilizi, il caso Il Tar si è pronunciato su un caso che si snoda attraverso un periodo lungo doversi anni.   Dopo un sopralluogo della Polizia locale, erano stati individuati sei costruzioni abusive. Il Comune aveva quindi emanato 4 ordinanze di demolizione (l’ultima nel 1988). Nel frattempo, nel 1986, il responsabile aveva presentato istanza di condono.   L’istanza non è mai stata processata e le ordinanze di demolizione non sono mai state eseguite, tanto da far proseguire indisturbata l’attività edificatoria.   Molti anni più tardi, nel 2018, il Comune ha emanato un nuovo ordine di demolizione, richiamando gli abusi descritti nel verbale della polizia..
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