23/01/2020 – La realizzazione di opere edilizie per il superamento delle barriere architettoniche negli immobili storici può essere negata solo in presenza di determinate condizioni. Con la sentenza 355/2020, il Consiglio di Stato ha spiegato che il Comune, nella valutazione di una domanda, deve garantire i diritti fondamentali delle persone con problemi di mobilità e può negare l’autorizzazione solo se dalle opere possono derivare seri danni all’edificio. Barriere architettoniche negli edifici storici, il caso Il Consiglio di Stato è intervenuto sul caso verificatosi in un condominio vincolato perché di interesse storico. Uno dei condòmini, portatore di handicap, aveva chiesto l’autorizzazione per la realizzazione di un ascensore e di un ballatoio in struttura metallica, di smonto all’impianto dell’ascensore. Questa seconda opera sarebbe servita a superare una rampa di scale non raggiunta..
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