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07/02/2019 – Il Codice Appalti è al giro di boa. Nel 2019 sarà molto probabilmente riscritto alla luce di nuovi princìpi, come previsto dal disegno di legge “deleghe”. Ma ad essere rivisti potrebbero essere anche aspetti che, nonostante siano considerati abbastanza consolidati, sono finiti sotto la lente della Commissione Europea, che nei giorni scorsi ha inviato all’Italia una lettera di messa in mora.   Secondo Bruxelles il Codice Appalti italiano (D.lgs. 50/2016) non è conforme alle norme europee. L’Italia, d’altra parte, ha scelto in certi casi di introdurre norme più stringenti con l’obiettivo di evitare le infiltrazioni della criminalità nell’ambito dei contratti pubblici.   Vediamo quali critiche ha mosso l’Unione Europea all’Italia.   Valore degli appalti e soglie comunitarie La Commissione Europea ha sottolineato che, quando un appalto può essere..
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