13/10/2017 – Introdurre il divieto per la Pubblica Amministrazione di emanare bandi che prevedano incarichi a titolo gratuito. Questo ciò che prevede un emendamento al ddl 2858 sull’equo compenso, attualmente all’esame della Commissione lavoro del Senato insieme al ddl 2918, trattato congiuntamente vista l’analogia del tema. Equo compenso: gli emendamenti presentati ai due ddl Al ddl 2858, scelto dalla Commissione come testo base, sono stati presentati 57 emendamenti e 9 ordini del giorno. In particolare, la senatrice Maria Grazia Gatti ha proposto di introdurre il divieto per le Pubbliche Amministrazioni di emanare bandi che prevedano richieste di prestazioni, incarichi, anche di consulenza, a titolo gratuito. La senatrice Gatti ha anche presentato un emendamento secondo cui “sono nulle, in quanto vessatorie, le clausole che: consistono nell'attribuzione al committente della facoltà di pretendere prestazioni aggiuntive..
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