24/01/2019 – Si contrae il numero di ingegneri che decide di abilitarsi e, tra coloro che conseguono il titolo abilitante, un numero non trascurabile decide di non iscriversi all’albo, assegnando alla libera professione un ruolo di seconda opportunità da cogliere solo in caso di necessità, magari in un secondo momento. Questa la tendenza evidenziata dallo studio del Centro Studi CNI sull’Accesso alle professioni di ingegnere e architetto. Accesso alla professione di ingegnere e architetto: i numeri Il Rapporto mette in evidenza che nel 2017 hanno conseguito l’abilitazione alla professione di ingegnere iunior 9.163 laureati, il 3% circa in meno rispetto all’anno precedente. Tralasciando i laureati di primo livello che solo in minima parte accedono alla professione, va sottolineato come gli 8.446 abilitati alla sezione A costituiscono solo un terzo circa dell’universo potenziale di riferimento (stimato intorno..
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