12/01/2021 – Un’impresa che intende realizzare un intervento di demolizione e ricostruzione di una abitazione in un comune sito in “zona sismica 3B” secondo la normativa regionale, ha chiesto all’Agenzia delle Entrate se i propri clienti potranno beneficiare del sismabonus per l’acquisto della casa. Il dubbio nasce da fatto che la nuova abitazione sarà costruita sui resti di una precedente che è classificata ‘a rischio crollo ridotto in caso di terremoto’ ma le categorie di rischio fissate dall’ente territoriale non coincidono con quelle indicate dalla norma nazionale. Con la Risposta 25 dell’8 gennaio 2021, l’Agenzia osserva che alcune Regioni, scostandosi dalle indicazioni proposte dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, che ha suddiviso l’Italia in quattro zone sismiche (dalla più pericolosa 1 alla meno pericolosa 4), hanno classificato il loro territorio con..
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