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22/10/2018 – Le opere realizzate in difformità dal progetto presentato possono essere sanate entro la fine dei lavori, ma in certi casi è necessario richiedere e ottenere un nuovo permesso di costruire. Con la sentenza 34148/2018, la Cassazione ha spiegato la differenza tra variante essenziale e variante leggera.   Varianti essenziali o leggere e abusi edilizi La nozione di variante, ha spiegato la Cassazione, deve ricollegarsi a modificazioni qualitative o quantitative di non rilevante consistenza rispetto all'originario progetto.   Gli elementi da prendere in considerazione per stabilire l’entità della variante, hanno affermato i giudici, sono la superficie coperta, il perimetro, la volumetria, le distanze dalle proprietà viciniori, le caratteristiche funzionali e strutturali interne ed esterne del fabbricato.   Costituisce variante essenziale, si legge nella sentenza, ogni variante incompatibile con il disegno globale..
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