03/01/2019 – Il conto alla rovescia è scaduto e da 48 ore è ufficialmente in vigore l’obbligo all’utilizzo del Building Information Modeling (BIM) per le opere pubbliche di importo pari o superiore a 100 milioni di euro, in attuazione di quanto previsto dal Decreto BIM (DM 560 del 1 dicembre 2017). Le tappe dell’obbligatorietà secondo il Decreto La richiesta, obbligatoria da parte delle stazioni appaltanti, dell’utilizzo di metodi e strumenti elettronici di modellazione decorre: – dal 1° gennaio scorso per le opere di importo da 100 milioni di euro; – dal 2020 per i lavori complessi oltre i 50 milioni di euro; – dal 2021 per i lavori complessi oltre i 15 milioni di euro; – dal 2022 per le opere oltre i 5,2 milioni di euro; – dal 2023 per le opere oltre 1 milione di euro; – dal 2025 per tutte le nuove opere. Fino al 31 dicembre dello scorso anno, l’utilizzo di metodi e strumenti elettronici specifici è..
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