04/07/2018 – Sono l’ascolto dei territori e la capacità di declinare le aspettative e i bisogni delle mille sfaccettature che caratterizzano il nostro Paese gli elementi di riflessione su cui si interrogheranno – nel Congresso nazionale “Abitare il Paese. Città e territori del futuro prossimo” che si apre domani 5 luglio a Roma all’Auditorium Parco della Musica – i tremila delegati in rappresentanza degli oltre 150mila architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori italiani attraverso il contributo di esperti internazionali, ricercatori, colleghi di molte nazioni, docenti ma anche umanisti, giuristi, intellettuali. Un ascolto che, nei mesi passati, ha interessato quattordici città – in rappresentanza delle macro aree regionali – da nord a sud del Paese, città piccole e grandi e che ha fatto registrare una presenza complessiva di oltre settemila persone, architetti e non, amministratori locali, studiosi. Cittadini, principalmente,..
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