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31/05/2018 – Negli appalti di importo inferiore alle soglie comunitarie vige l’obbligo di rotazione degli inviti. Si tratta di una regola rigida, che secondo l’Autorità anticorruzione ha pochissimo margine di manovra. Secondo il Tar Sardegna, che con la sentenza 492/2018 si è pronunciato sull’argomento, sono consentite delle deroghe, ad esempio per garantire il risparmio di risorse pubbliche.   Appalti sotto soglia e rotazione degli inviti In base alle linee guida n.4 dell’Anac, attuative del Codice Appalti (D.lgs. 50/2016), negli appalti di importo inferiore alle soglie comunitarie (5,5 milioni di euro per i lavori, 221mila euro per gli appalti di servizi e forniture aggiudicati da amministrazioni che non sono autorità governative centrali e 144mila euro per gli appalti di servizi e forniture banditi dalle autorità governative centrali), non si seguono le procedure ordinarie, ma la Stazione Appaltante invita..
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