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23/10/2018 – Dare alle Amministrazioni la possibilità di affidare all'esterno gli incarichi di progettazione complessi, senza obbligatoriamente privilegiare i concorsi di progettazione o di idee, prevedere verifiche solo sui progetti a base di gara e indicare la terna dei subappaltatori solo in fase di aggiudicazione. Sono alcune delle modifiche al Codice Appalti che la Conferenza delle Regioni, insieme a Itaca, ha proposto durante la consultazione voluta dal Ministero delle Infrastrutture (Mit).   Il Governo nel frattempo ha confermato la volontà di procedere a breve verso una revisione del Codice che porti allo snellimento delle procedure e allo sblocco dei cantieri.   Concorsi di progettazione e idee, no all’obbligo Al momento, per la progettazione di lavori di particolare rilevanza sotto il profilo architettonico, ambientale, paesaggistico, agronomico e forestale, storico-artistico, conservativo, nonché tecnologico, le stazioni appaltanti..
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