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14/02/2019 – Meno della metà dei Comuni italiani utilizza i criteri ambientali minimi nella predisposizione degli appalti. È emerso dal primo report sui CAM, elaborato dall’Associazione Comuni Virtuosi e dalla società Punto 3, con il supporto del consorzio Ecopneus e Sumus Italia, e presentato alla Camera con la deputata Leu Rossella Muroni.   CAM, i risultati del primo report La ricerca condotta riguarda le gare di 40 Comuni su 102 totali riferite al 2017. Nel 21% dei bandi sono contenuti i CAM e il 34% della spesa complessiva ne prevede l’applicazione. Il 55% dei Comuni, invece, non applica i CAM in nessuna categoria merceologica.   Sul totale degli “appalti green”, solo il 5% riguarda l’edilizia. Meglio gli arredi (43%), mentre sono sempre in fondo alla classifica i servizi di gestione del verde pubblico (6%).   CAM, Muroni: ‘servono politiche adeguate e coerenti’ Secondo la deputata..
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