26/11/2018 – Dall’antica Roma fino a pochi decenni fa, le ghiacciaie hanno reso possibile la conservazione degli alimenti. Nate inizialmente come semplici buche nelle montagne in cui conservare la neve per trasformarla in ghiaccio, si sono successivamente evolute, prevedendo un sistema di accessi e di drenaggio delle acque di scioglimento. In inverno le ghiacciaie venivano riempite di neve, che un addetto provvedeva a compattare, per essere pronte a conservare gli alimenti durante l’estate. Qui uno schema sulla struttura e del funzionamento della ghiacciaia di Amagno di Strozza, in provincia di Bergamo. Immagine: Giuseppe Ghidorzi CC BY-SA 3.0 Ma vediamo qualche esempio di ghiacciaia che si è conservata fino ad oggi. Ghiacciaia Cascina Favaglie, Cornaredo – Milano Con un diametro di 10 metri e un’altezza di 6, è una delle ghiacciaie più grandi della Lombardia. Presenta due ingressi, il primo a nord, per l’introduzione..
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