07/05/2019 – Le distanze tra edifici si misurano in modo lineare e non radiale, come invece accade per le distanze rispetto alle vedute. Lo ha spiegato la Cassazione con la sentenza 10580/2019. I giudici hanno chiuso con questo parere un caso iniziato qualche anno fa alla luce delle norme al momento in vigore. La decisione è stata presa a settembre 2018, anche se poi la pubblicazione è avvenuta nei giorni scorsi. Bisogna considerare che la normativa sulle distanze sta cambiando. Il decreto Sblocca Cantieri, ora in fase di conversione in legge, prevede infatti una serie di novità. Distanze tra edifici: si misurano in modo lineare I giudici hanno ricordato che, in base all’articolo 873 del Codice Civile, le distanze tra edifici non possono essere minori di 3 metri. Questo per impedire la formazione di intercapedini nocive. La norma va applicata nel caso in cui i due fabbricati, sorgenti da bande opposte rispetto alla..
Continua a leggere su Edilportale.com
Commenti recenti