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14/11/2017 – Vietare i bandi pubblici che prevedono compensi gratuiti e abolire le clausole che subordinano i pagamenti del compenso alla dimostrazione della regolarità contributiva.   A prevederlo un emendamento che il Consiglio dell’Ordine degli Architetti della provincia di Catanzaro intende far presentare al ddl Damiano sull’equo compenso, al centro del convegno sul giusto compenso tenutosi lo scorso 10 novembre a Catanzaro.   Equo compenso: proposte contro le clausole vessatorie L’emendamento aggiunge quattro commi all’articolo 4 sulle clausole vessatorie. Il comma 3 vieta i bandi e gli avvisi pubblici che prevedono zero compensi o corrispettivi in contrasto con i parametri ed i compensi stabiliti dal DM 17 giugno 2016 (Decreto Parametri bis).     Il Comma 4 vieta “tutte le clausole che impongono ai professionisti che svolgono attività lavorativa in forma singola di subordinare i pagamenti del compenso alla..
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