23/11/2018 – Una legge regionale che garantisca il diritto all’equo compenso e percorsi di azione condivisi in merito alle modalità di affidamento dei servizi di ingegneria e architettura per importi inferiori ai 40mila euro, al fine di tutelare la dignità professionale e l’efficacia dell’azione amministrativa. Sono le proposte avanzate alla Regione Umbria dalla Federazione degli Ordini degli Ingegneri della Regione Umbria in occasione di un incontro svoltosi martedì scorso nella sede della stessa Regione, in cui i rappresentanti di circa 4000 professionisti umbri hanno formalizzato precise richieste in merito a questioni che riguardano la categoria professionale. Presenti il presidente della Federazione Marco Balducci, i presidenti degli Ordini degli Ingegneri di Perugia e Terni, Stefano Mancini e Simone Monotti e per la Regione Umbria Antonio Bartolini, assessore alle riforme della pubblica amministrazione e istituzionali e Giuseppe..
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