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12/09/2018 – Tra le pieghe del dibattito politico, spesso aspro e mediatico, si annida una questione rimasta per troppo anni irrisolta: la necessità per l’Italia di dotarsi di classi dirigenti in grado di fornire soluzioni e, in generale, di avere un’idea e soprattutto un progetto per il  Paese ed il suo futuro. E’ questo l’obiettivo che si pongono gli ingegneri italiani che della costruzione di una nuova classe dirigente hanno fatto il tema portante del 63° Congresso che si celebra da oggi a Roma.   “Per il nostro sistema, che rappresenta più di 240.000 ingegneri, si tratta di un appuntamento di particolare importanza – commenta Armando Zambrano, Presidente del Consiglio Nazionale Ingegneri -. Intendiamo confrontarci con esperti del mercato del lavoro e dell’economia sui temi più attuali che riguardano i diversi ambiti in cui operiamo. Ma anche con i numerosi rappresentanti del Governo e delle istituzioni..
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