01/12/2017 – L’equo compenso favorisce i professionisti più forti? Questa la tesi veicolata nei giorni scorsi da alcuni organi di informazione e in qualche modo rilanciata da un recente pronunciamento dell’Antitrust che ha criticato l’allargamento del provvedimento a tutti i professionisti inserito nel Decreto fiscale. Ma è davvero così? In realtà i fatti dimostrano esattamente il contrario. A dimostrarlo una ricerca del Centro Studi CNI presentata ieri dal suo Direttore Massimiliano Pittau in occasione dell’evento “L’equo compenso è un diritto”, organizzato congiuntamente da RPT e CUP. Si dice che la politica delle “lenzuolate” abbia contribuito ad incrementare il reddito dei professionisti. Indicativo il caso degli avvocati passati da 7,1 miliardi di euro nel 2007 a 8,41 miliardi nel 2015. Peccato, però, che nel frattempo il numero complessivo dei professionisti sia notevolmente..
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