21/09/2018 – Quando l’espropriazione di beni è a favore del demanio dello Stato, a prescindere dalla qualifica dell'ente espropriante (Stato o concessionario delegato), è possibile applicare il regime di esenzione dalle imposte indirette, ovvero gli atti di trasferimento dei beni espropriati sono esenti da imposta di registro, imposte ipotecaria e catastale, imposta di bollo e tasse ipotecarie. A chiarirlo l'Agenzia delle Entrate nella Risoluzione n. 66/2018 con cui specifica anche che questo principio vale a condizione che gli atti di trasferimento vengano disposti a favore del demanio pubblico dello Stato, in quanto lo Stato stesso acquisisce, direttamente e immediatamente, la proprietà dei beni. Esproprio in favore del demanio: i chiarimenti dell’Agenzia L’Agenzia ha ricordato che l’articolo 57 del DPR 131/1986 stabilisce l'esenzione dall'imposta di registro per gli atti di esproprio e per gli..
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