13/02/2019 – Saranno i Comuni ad occuparsi della progettazione dei ‘poli innovativi per l’infanzia’ e non più, come inizialmente previsto, il Ministero dell’Istruzione e dell’Università (Miur) con un concorso nazionale di progettazione. Il dietrofront del Miur è passato in sordina perché annunciato dal Ministero nel corso di un incontro, tenutosi lo scorso settembre, tra i responsabili ministeriali della misura e i rappresentanti dei Comuni selezionati dalle Regioni. I Comuni, quindi, oltre a dover deliberare la cessione delle aree all’INAIL (che finanzia tutto il programma e poi, a regime, percepirà i canoni di locazione dal ministero), dovranno occuparsi della progettazione esecutiva degli interventi. Poli innovativi per l’infanzia: nessun concorso di progettazione nazionale Il Miur ha giustificato la decisione di non occuparsi di un concorso di progettazione nazionale con obiettivi..
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