16/05/2019 – Tetto del 40% al subappalto, dietrofront sull’incentivo del 2% ai progettisti delle P.A., esclusione dalle gare delle imprese inadempienti verso i subappaltatori. Queste ipotesi di modifica del decreto Sblocca Cantieri incassano l’apprezzamento della Federazione Industrie Prodotti Impianti Servizi ed Opere Specialistiche per le Costruzioni e la Manutenzione (FINCO). Dubbi restano, invece, sulla previsione di appalti di servizi per le prestazioni energetiche degli edifici pubblici. “FINCO – spiega la presidente Carla Tomasi in una nota – si è sempre dichiarata contraria all’aumento dal 30% al 50% della quota dei lavori subappaltabile; purtuttavia, l’ipotesi che sta circolando in queste ore di individuare una via intermedia (al 40%) potrebbe essere ragionevole, ferma restando, però, la non subappaltabilità delle lavorazioni ‘superspecialistiche’ (ex art. 89, comma 11 del Codice dei Contratti)..
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