30/04/2019 – Sono state concepite per velocizzare l’apertura dei cantieri. Sono le modifiche al Codice Appalti introdotte dal decreto “Sblocca cantieri” (DL 32/2019). Prescindendo dalle considerazioni sui tempi di approvazione della norma (il primo via libera del CdM è arrivato il 21 marzo, il secondo il 18 aprile e l'entrata in vigore il 19 aprile, cui bisogna aggiungere i 60 giorni per la conversione in legge), un po’ rallentati rispetto all’obiettivo di accelerazione dell’iter dei lavori, il decreto introduce misure che, in alcuni casi, sembrano limitare la concorrenza nell’ottica della semplificazione e non piacciono ai progettisti. Progettisti, ci sarà meno lavoro? Una delle disposizioni che ha suscitato le proteste dei professionisti è la reintroduzione (seppur a tempo) dell'appalto integrato: questa procedura non sarà più vietata per le opere i cui progetti definitivi siano approvati..
Continua a leggere su Edilportale.com
Commenti recenti