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17/04/2019 – Il beneficiario delle detrazioni fiscali per gli interventi di efficientamento energetico e di miglioramento sismico, in alternativa alle detrazioni stesse, potrà optare per un contributo di pari importo sotto forma di sconto sul corrispettivo spettante, anticipato dal fornitore che ha effettuato gli interventi. Il fornitore recupererà tale contributo sotto forma di credito d’imposta da utilizzare in compensazione, in 5 rate annuali, senza l’applicazione dei limiti di compensabilità.   È quanto prevede l’articolo 9 del Decreto Crescita (bozza del 2 aprile 2019). La misura, si legge nella relazione illustrativa, ha lo scopo di incentivare la realizzazione degli interventi di efficientamento energetico e di prevenzione del rischio sismico, superando alcune criticità operative riscontrate nel funzionamento dello strumento della detrazione fiscale.   Integrando i meccanismi esistenti, la disposizione – spiega..
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