12/10/2017 – Non ci sono limiti di tempo per richiedere la demolizione di una sopraelevazione abusiva che può causare rischio statico. Lo ha spiegato la Corte di Cassazione con la sentenza 20288/2017. Sopraelevazione in condominio Quando il proprietario di un appartamento posto all’ultimo piano di un condominio realizza, senza permessi, un’opera di sopraelevazione che altera l’aspetto architettonico di tutto l’edificio, i condòmini hanno vent’anni di tempo per chiederne la demolizione. In caso di rischio statico, invece, non esiste un termine entro cui i condòmini devono agire per ottenere il ripristino della situazione preesistente. Trattandosi di sicurezza, gli accertamenti, e la conseguente demolizione, possono essere richiesti anche dopo il termine ventennale. Sopraelevazione e rischio statico Nel caso preso in esame, il proprietario di un appartamento posto all’ultimo piano di un condominio..
Continua a leggere su Edilportale.com
Commenti recenti